sabato 25 febbraio 2012

Nella ventiquattrore



Allenti la cravatta.
Provi a smorzare la voce sotto la giacca. 
La dondoli, la porti in giro nella ventiquattrore.
Scivoli di stanza in stanza,
ma non c’è una sola frase che ti conforti,
non c’è un solo gesto che ti interessi davvero.
La voce, intanto dice, parla: - Sai, al dettato del cuore non si comanda-.
Sì, lo sai. 
Sai che sei solo di passaggio, che dovresti solo scrivere
e vegliare. Invece attendi.
Attendi, che sia, finalmente, sera.

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