mercoledì 24 agosto 2011

Palermo





Città portuale e polverosa,
dai volti cangianti e opachi
che giocano a nascondino nella pancia della Signora.
Ore ed ore di cammino
per carpire un briciolo d'anima,
per inseguire un'atmosfera d'estate,
tenendoci ancora lontani dal mare,
che in prospettiva, segna già il confine.

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