venerdì 9 dicembre 2011

Si può imparare a scrivere?



Ciascuno di noi butta giù, ogni giorno, un gran numero di parole. Che sia per lavoro, per svago o per far colpo sul datore di lavoro, è importante essere consapevoli dei propri mezzi espressivi

In poche parole, anche se non siamo scrittori, possiamo imparare a modulare la voce, attraverso uno scritto.  E c’è solo da guadagnarci, sia nel privato che nel pubblico, con la consapevolezza che non esistono regole assolute, ma solo criteri validi. 

È più facile scrivere bene che scrivere male” di Massimo Birattari, da anni nell’editoria, (Ponte alle Grazie editore) è una guida semplice per affinare i testi, guardarli con occhio critico, fino alla consapevolezza stilistica. L’autore parte dall’assunto che ogni lettore si aspetta di leggere testi fluenti e comprensibili. Gli otto capitoli del libro segnano il percorso da seguire: semplicità, chiarezza, precisione, leggerezza, ironia, eleganza, espressività, consapevolezza. Ogni sezione, poi, oltre alla teoria, riporta esempi tratti dalla scrittura d’autore, suggerimenti pratici, consigli ed esercizi. 
Birattari titilla la mente e incita la ricerca della propria voce, che è forse il risultato più difficile da ottenere. Ognuno ha uno stile, che una volta trovato, può rimanere sui testi come un’impronta. Bisogna tirarlo fuori, esercitarlo e lasciarlo esprimere attraverso le parole.

Al di là delle segnalazioni e degli appunti nel testo, il consiglio universale dell’autore è  leggere. “Il modo più sicuro di accrescere il nostro vocabolario è naturalmente leggere: leggere in maniera vorace e indiscriminata, come fanno i bambini, per vedere le parole nel loro contesto e imparare a usarle prima ancora di sapere con esattezza il loro significato; e leggere in maniera consapevole, cioè controllando sul dizionario il significato e gli usi delle parole che non conosciamo”.
Un aiuto potrebbe arrivare, senz’altro, dalla poesia: i poeti sono padroni e  giocolieri della lingua. Leggere poesia è, perciò, un ottimo inizio.  

(Articolo di Marina Bisogno pubblicato su Caffè news)

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