giovedì 10 novembre 2011

A che ora si salta?

Quanti di voi sono lavoratori precari? Quanti di voi occupano un posto che non gli si confà, alla continua ricerca dell'impiego ideale? Io ricado in entrambe le categorie, anche se, incrociamo le dita, ancora per poco.
Nell'attesa di saltare nel vuoto di nuovo, a 28 anni suonati, cerco di intercettare le mie emozioni.
 Sono troppo abituata a ragionare a freddo per dare un nome a questo trambusto mentale. Quello che posso dire è che non mi accontento e non mi accontenterò, mai. Questo atteggiamento comporta un mucchio di sofferenze e di preoccupazioni. Ma se riuscirò a raggiungere il mio obiettivo ne sarà di certo valsa la pena.

A parte questo, vi segnalo uno spettacolo teatrale fantastico in scena al Teatro Nuovo di Napoli. Potete leggere la mia recensione, se vi va.



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