venerdì 14 ottobre 2011

Il capitano e il sogno

"Dopo un lungo desolato periodo senza sogni finalmente una notte sognai di nuovo. Era uno di quei sogni che consideravo subito significativi, che non capivo immediatamente, ma che non dimenticavo. Camminavo, sola, per una città che non conoscevo, non era Troia, sebbene Troia fosse l'unica città che avessi mai visto. La città del sogno era più grande, più estesa" (Cassandra di Christina Wolf)






Mani di luna,

porti a spasso la mia felicità.
Tracci percorsi di luce,
scie di stelle
per riportarmi da te
anche stanotte.
Ti vedo e ti ritrovo
nei sogni.
Occhi di vita
mani grandi e
spaziose.
Anima immensa
bagnata di sole
intrisa di luce

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