La festa dei lavoratori. Le nuvole che coprono il sole e corrono nel cielo, offuscando l'umore dei metereopatici. Eppure io ho scovato una poesia fantastica che ricopio con pazienza
Un capocannoniere non è abbastanza
per me.
Ci vuole il tuo cuore tempestato
il tuo cuore di marinaio
scapestrato, e la tua radio ricevente
che mi porta per i mari del mondo
fino alla cina fino a tutto
l'oriente che lo sai, è il mio punto
d'appoggio principale.
Io non so distracarmi fra quel tuo essere
bussola e uragano
e dal mio silenzio ti chiamo
a salvarmi col tuo magnetismo terrestre
a salvarmi a legarmi
quando il fondale mostra
i turchesi e mi chisma.
Tu allora vieni indicando
una scia di delfini
mi metti in mano il pane
che getterò sull'acqua
issi la randa e il fiocco
e inseguiamo la gioia
con un sole alla spalle
e un sole avanti
che ancora non vediamo.
Mariangela Gualtieri da Senza polvere senza peso, Einaudi editore
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